I gamberi sono uno tra i piatti più rinomati della cucina pugliese e non solo. E noi di “Giando” lo sappiamo bene ed è per questo che ne facciamo uno dei nostri piatti gourmet.
I gamberi è possibile cucinarli in diversi modi. Si possono gustare crudi o cotti, in un primo o in un secondo piatto. È possibile assaporarli con i troccoli in un piatto raffinato spiccatamente mediterraneo. A dare gusto e sapore un sugo di pomodorini freschi ed una spolverata di prezzemolo.
I troccoli sono un formato di pasta di origine pugliese, una sorta di tagliolini a sezione ovale che prendono il nome dall’utensile con cui si tagliano, un mattarello con delle lame detto, appunto, “troccolo”. I troccoli sono particolarmente adatti per dei sughi molto saporiti ed è per questo che vengono utilizzati in numerosi primi piatti di pesce.
O, ancora, da noi è possibile trovare i gamberi in un risotto ai frutti di mare dal sapore delicato dove il colore dei crostacei, bianco con le sfumature amaranto, spicca tra gli altri in un sapore unico. O, ancora , è possibile assaporare i gamberi con i paccheri accompagnati dal dolce delle zucchine; o in un primo piatto insieme al pesto fresco di basilico.
Non è finita! I gamberi si possono gustare anche arrostiti o fritti, in un tripudio di colori insieme alle seppie o agli scampi, inumiditi con del succo di limone per alternare al dolce della carne l’acro e l’aroma degli agrumi. Una prelibatezza per il palato e gli amanti della buona cucina.
I gamberi tipici della Puglia
I gamberi, come dicevamo, sono una specialità culinaria di questa regione. Parliamo, in particolare, dei gamberi viola di Gallipoli. Questi piccoli e gustosi crostacei dalle lunghe chele e con il corpo lungo racchiudono in sé il sapore della Puglia. Sono di dimensioni non molto grandi, la loro lunghezza si aggira, infatti, intorno ai dieci – quindici centimetri nei maschi e ai venti centimetri nelle femmine. Questo tipo di crostaceo si distingue dal gambero rosso per la sua colorazione violetta-bluastra, oltre che per le sue dimensioni.
È rosso, ma il suo pigmento violetto sottolinea la sua bontà. Ovviamente il colore è sempre e comunque rosso, ma con delle sfumature viola molto evidenti.
Il modo per gustare di più questo tipo di gambero è mangiarlo in un piatto misto di cruditè. Il suo sapore è dolce e delicato.
Il gambero viola di Gallipoli viene pescato in grandi quantità con le reti a strascico, ma la sua pesca è controllata per evitare una eccessiva depredazione. In questa maniera si può permettere alla specie di riprodursi senza problemi sui fondali marini evitandone l’estinzione.
Il gambero viola è un ottimo piatto da antipasto. Prima si essere servito viene abbattuto per poi essere portato in tavola con il ghiaccio. Oppure è possibile servirlo scottato in padella con pomodorini ed aglio per preservarne al massimo la sua carne bianca e soda.
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